grazia e forza

Cammini lungo un sentiero grigio, la ghiaia che scricciola sotto gli scarponi, la fatica buona nelle gambe e ti cade lo sguardo dentro un palpito di colore…non finirò mai di meravigliarmi della forza con cui grazia e delicatezza nascono così dal nulla.

Ci sono momenti in cui dentro di noi scorrono pietre al posto del sangue. La vita come la natura è spietata, non fa sconti. Mai. Ci vorrebbe un manuale di sopravvivenza in dotazione dalla nascita, invece quel manuale ce lo dobbiamo scrivere e adattare addosso a furia di cadere, sbattere il muso a terra e rialzarci ogni volta. E da dove viene la carica per non  desistere? A volte è lo spiraglio di sole di un sorriso sincero, la goccia d’acqua fresca della presenza di un amico che sa ascoltare, il calore di una parola appropriata o meglio ancora la sferzata di vento dell’orgoglio di voler essere più caparbi della sventura a far germogliare da sotto la pietra il seme della perseveranza. Chi va in montagna lo sa cosa sia la perseveranza e quanto sia fondamentale per raggiungere la nostra vetta di grazia e dolcezza. Ecco…. l’energia che si nasconde nelle sfumature arancio e viola di un fiore che non si fa inghiottire dalle pietre.

6 pensieri su “grazia e forza

  1. Belle queste tue parole,incoraggianti.La meraviglia della natura ci insegna tutto.Il fiume che non si ferma davanti alla roccia,la scava e la scavalca.Senza fretta.Io non ho mai vissuto la montagna.faccio parte della gente di mare,so nuotare,ma credo di non saper navigare troppo bene,pero’ mi arrangio.bella la foto!

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